
Quali sostanze evitare nella scelta di una crema o di un trattamento
Giugno 4, 2018
Ho pensato di fare cosa buona e utile proponendovi un elenco facile facile delle sostanze che non vogliamo nell’INCI della nostra crema/siero/trattamento.
Partiamo?
- Petrolatum, paraffinum liquidum o mineral oil (inquinante, occlusivo, comedogenico, non dermocompatibile) *parleremo separatamente della vaselina.
- DMDM hydantoin, Formaldheyde, Sodium Hydroxymethylglycinate (conservanti cessori di formaldeide)
- Triclosan (antibatterico molto penetrante)
- DEA, MEA, TEA, MIPA (aggressivi sula pelle; possibile formazione di nitrosoammine e a loro depositi residuali soprattutto in combinazione con in combinazione con 2-bromo-2-nitropropane-1,3-diol-5-bromo-5-nitro-1,3-dioxane. Vengono utilizzati come emulsionanti e schiumogeni. Sono inoltre sensibilizzanti, tossiche e disidratanti. Possono risultare comedogenici e sensibilizzanti del cuoio capelluto.)
- Triethanolamine (possibile formazione di nitrosoamine)
- Quaternium 15 (conservante e antisettico viene usato in detergenti e deodoranti. Rilascia formaldeide, può produrre sensibilizzazione)
- Sodium hydroxymethylglycinate (conservante di sintesi che rilascia formaldeide)
- Imidazolidinyl Urea e l’ancora più forte, Diazolinidyl Urea (conservanti di sintesi che rilasciano formaldeide. Ammessi in cosmetica, ma non in farmaceutica, possono causare sensibilizzazioni e allergie).
- Methylchloroisothiazolino
ne, Methylisothiazolinone (conservanti allergenici) - tutte le sostanze che finiscono in -thicone oppure -siloxane: sono siliconi (non dermocompatibili, difficili da lavare via dalla pelle e da smaltire, impediscono la penetrazione dei principi attivi). Anche sui siliconi torneremo con un post apposito.
- PEG e PPG (emulsionanti etossilati). Da evitare soprattutto se indicati con un numero maggiore di 10. In particolare le pelli sensibili o danneggiate devono evitare PEG6, PEG20, PEG 75.
- -Glycol (solventi aggressivi sulla pelle di cui favoriscono la permeabilità)
- EDTA, ovvero tetrasodium EDTA. Usato in cosmetica come chelante dei metalli, purtroppo è poco biodegradabile e troppo utilizzato. E’ altamente inquinante delle acque e tossico per i pesci che ‘inglobano’ i metalli richiamati dall’EDTA e che finiscono sulle nostre tavole)
- Chlorexidine (disinfettante aggressivo)
- Parabeni (ethyl-, methyl- & family: conservanti, battericidi, fungicidi. Io li evito ma, a onor del vero, non è ancora chiaro il loro grado di tossicità. Nel dubbio, le case produttrici non hanno scusanti: esistono molte sostanze alternative innocue con proprietà analoghe)
- Isopropyl Myristate e Isopropyl Palmitate (altamente comedogenici, da evitare soprattutto in caso di pelle acneica)
- Carbomer assieme a radici quali Crosspolymer o Acrylate(s) o Styrene o Copolymer o Nylon (sintetico, inquinante)
- i-Trimonium e i -Dimonium (inquinanti delle acque)
- tutti i numeri dispari con la C davanti (es. c12-15 alkyl benzoate, derivazione sintetica)
- Nonoxynol (emulsionante, sintetico)
- Poloxamer (emulsionante, solubilizzante e stabilizzante, sintetico)
- tutte le parole che contengono iso- (sintetico)
Grazie diecimila a Lola e Trotula per la struttura iniziale

Precedente
Gli oli: alleati da gestire

Più recente
Di quale colore vestire il mio occhio?
Potrebbe anche piacerti

Recensione Remargin Colostrum Crema e Remargin Colostrum Aloe gel
Novembre 2, 2018
Recensione d’uso Altearah Bio Emotive
Aprile 1, 2019