
Capillari rotti
A me è successo anni fa con una ceretta a strappo casalinga, a una nostra amica giusto ieri con dei “non meglio precisati” fanghi anticellulite.
Che dire? Sono cose che capitano?
No, a meno di un trauma forte, sono cose che non dovrebbero capitare.
Capitano se beviamo alcolici (l’alcool dilata i vasi sanguigni) o se fumiamo parecchio, distruggendo la vitamina C che rinforza le pareti dei nostri capillari.
Capitano se il nostro stile di vita è estremamente sedentario, se abbiamo squilibri ormonali (menopausa) o se assumiamo la pillola anticoncezionale.
Anche il fattore ereditario gioca la sua parte (era il mio caso).
Ma la nostra amica non fuma, beve moderatamente e fa pilates tre volte alla settimana. Non ha particolari problemi di pressione alta, di circolazione, di varici o altre patologie correlate.
L’invecchiamento è quindi una causa probabile.
La nostra ragazza è decisamente più giovane di noi ma, già intorno ai 40 anni, i capillari perdono elasticità diventando quindi più fragili.
Inoltre, la pelle si assottiglia e i nostri capillari diventano più visibili.
Quali possono essere i rimedi naturali per i capillari rotti o in evidenza sulle gambe?
- Aumentare il consumo di vitamina C e vitamina K (kiwi, agrumi, broccoli, integratori)
- Applicare preparazioni topiche a base di rusco, gel di aloe vera puro, centella asiatica che protegge i capillari e favorisce la circolazione.
Con un alert: l’utilizzo di prodotti a base di rusco et similia (ippocastano, centella ed altre piante a saponine triterpeniche ) è utile in caso di capillari fragili di medio-bassa entità. Quando invece si hanno problematiche più gravi, come edemi o una situazione più importante, sarebbe meglio evitarli o limitarli. Questi stimolano anche il microcircolo ed andare a irrorare maggiormente delle pareti delicate, può essere controproducente. In tal caso un ottimo alleato naturale è il puro e semplice mirtillo, non tanto a livello topico, quanto per assunzione interna e continua ( succo puro, integratore di estratto secco, ecc ). - Non è il caso della nostra giovanotta, ma per chi di noi fumasse, bevesse alcoolici -limitarne l’uso.
- Non è il caso della nostra giovanotta, ma per chi di noi conducesse uno stile di vita estremamente sedentario… muoversi di più, migliorando la circolazione in generale.
- Come suggerisce la nostra amica Roberta Gigi Serino, evitare troppo calore sulle gambe, tipo bagni caldi (o anche caldi e freddi), saune, stufette che scaldano proprio là, esposizione al sole che senti le gambe che “scottano” da paura, stivali quando non fa freddissimo. Ed evitare anche l’abbigliamento che blocca la circolazione.
Suggerisco alla nostra amica la linea Ruscoven Plus di Aboca, sia integratori che biogel.
Suggerisco alla nostra amica la linea Ruscoven Plus di Aboca, sia integratori che biogel.

Lo sport sopra i 50 (ma anche dai 45...)

Riflessioni di un Chimico Ribelle: Fabrizio Zago
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