I Fondamentali

Zampe di gallina, a noi!

Cattiva notizia del giorno: le rughe che si formano intorno agli occhi, altrimenti dette “zampe di gallina”, sono molto meno reattive ai trattamenti a differenza delle altre rughe.

Questo perché, come abbiamo visto nell’articolo sulla “genesi” delle rughe, sono rughe di espressione e quindi derivanti da espressioni facciali che ogni giorno ripetiamo, andando ad approfondire il solco.

Ma non tutto è perduto e please, non pensate immediatamente “a me il botox”, perché è meglio una faccia che ride, si corruccia, si stupisce, insomma vive, che un’immobile mummia.

Poi, si dice che gli occhi parlano, che chi ride davvero, ride con gli occhi: vogliamo davvero limitare la nostra gamma di emozioni?

La buona notizia è che sì, possiamo fare molto per arginarle.

Anzitutto, quando si entra a contatto con il sole (non intendo solo quando facciamo le bellezze al bagno, ma anche quando usciamo, andiamo a fare una camminata o addirittura lavoriamo o guidiamo per lungo tempo sotto il sole), dobbiamo proteggerci con cappellino, usare sempre gli occhiali da sole e applicare una protezione solare almeno SPF30, anche sotto il trucco; se stiamo lavorando in ufficio o comunque l’esposizione al sole è limitata, scegliamo un fondotinta (praticamente tutte le marche li hanno nella loro gamma) con SPF 30.

Questo perché come detto e stra-detto (so che mi odierete, ma è la realtà), la maggior parte dei segni dell’invecchiamento sul viso, comprese le zampe di gallina, sono in gran parte causati dai danni cumulativi del sole.

Quando si tratta di scegliere una protezione solare per la zona degli occhi, cercate prodotti solari che contengano biossido di titanio e / o ossido di zinco, che sono generalmente abbastanza delicati per l’uso in quell’area.

Una raccomandazione, nell’area strettamente perioculare stendete poco prodotto (questo vale per qualsiasi crema/siero/trattamento), stando lontani dalla rima oculare superiore e inferiore, per evitare che il prodotto per qualsiasi ragione (sudore, consistenza etc) entri nell’occhio.

Scegliamo prodotti leggeri e di rapido assorbimento. Potremo sbizzarrirci con creme più corpose nell’area che va dall’angolo esterno dell’occhio verso le tempie, per intenderci proprio da dove partono le cosiddette rughe a “raggiera”.

Applicate sempre i prodotti con delicatezza: o picchiettando, o con un leggero massaggio eseguito con l’anulare (il dito meno forte) e con movimenti circolari verso l’esterno.

Mai sfregare con vigore: la pelle di quest’area è sottile e delicata e un approccio traumatizzante potrebbe essere davvero controproducente.

Insieme alla protezione solare, è fondamentale seguire in generale una routine delicata con prodotti ricchi di antiossidanti,  e ingredienti che nutrano correttamente la pelle e ne aiutino la rigenerazione.

Quali ingredienti possono aiutarci? Recenti studi di Paula Begoun evidenziano come la combinazione niacinamide al 10% (vitamina B3) e retinolo all’1% migliori visibilmente l’aspetto di linee sottili, rughe e opacità, nonché riesca a sostenere la pelle contro la perdita di idratazione e aumentare l’elasticità e la sensazione di fermezza.

Posto che gli acidi (e in modo particolare il retinoico) d’estate non vanno usati perché assottigliano la pelle e la rendono estremamente indifesa agli attacchi UVA/UVB, SCONSIGLIO VIVAMENTE di cominciare qualsivoglia trattamento che implichi l’utilizzo di acidi.

Io stessa ne ho comprato uno, ma comincerò ad usarlo non prima di settembre/ottobre e comunque con un solare a difesa della pelle.

Sempre sotto la supervisione di un dermatologo serio e sempre dopo l’estate, si può valutare una esfoliazione delicata dell’area con  alfa-idrossiacido (AHA) o beta-idrossiacido (BHA) e un ciclo di filler all’acido ialuronico, per migliorare la struttura della pelle, minimizzare le discromie dell’area e ridurre le rughe.

Nel frattempo?

Nel frattempo possiamo fare moltissimo: sotto alla protezione solare, useremo per la nostra routine prodotti ricchi di acido ialuronico, di sostanze nutritive e idratanti.

Faccio qualche nome:

Qualche trucchetto aggiuntivo:

  • cercare di dormire supine, con la testa rialzata e magari con una federa di seta. Queste rughe, insieme alle “crisscross wrinkles” o rughe a reticolo, e alle “bunny lines” ovvero le rughe naso labiali, possono venire accentuate dal decubito notturno, cioè dalle posizioni che assumiamo durante il sonno e che manteniamo per ore, letteralmente piegando la pelle.
  • fare la ginnastica oculare! Recuperate il post e fate gli esercizi.

Forza ragazze 50enni, forza!

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