I Fondamentali

Parliamo di ciglia?

Un battito di ciglia, un battito d’ali di farfalla, o mie belle ragazze!

Migliorare l’aspetto delle ciglia è uno dei gesti base di qualsiasi beauty routine e probabilmente molte di noi si sono avvicinate da bambine al meraviglioso mondo del makeup fregando proprio quel mitico tubetto dalla borsa della mamma per… cacciarselo in un occhio.

Scherzo (ehm, no, nel mio caso è andata proprio così).

Il mascara apre lo sguardo, sottolinea la bellezza dei nostri occhi e ci rende istantaneamente più graziose e curate.

Ma non solo: le ciglia proteggono gli occhi dal sole, dalla sporcizia e dal polline e contribuiscono a ridurre l’evaporazione lacrimale in modo che i nostri occhi non si secchino.

Come curare ed esaltare al meglio senza traumatizzare questa arma di seduzione (op. cit. Biovale_85)

Come abbiamo visto nel post sui beauty trend autunnali, nel 2018 e primavera 2019 le ciglia hanno giocato la parte del leone: piume, ciglia finte in technicolor, applicazioni varie ed eventuali; inoltre, alleluia, sono stati inseriti sul mercato nuovi mascara ecobio dalla formulazione verde ma dalla performance di mascara di alta profumeria con il tanto agognato effetto “wow”.

Ma al di la dei prodotti, cosa possiamo fare per curare le nostre ciglia e rinforzarle?

Olio di ricino, massaggio palpebrale, trucchetti per ottimizzare il nostro modo di applicare il makeup… continuate a leggere.

Il Sacro Graal delle ciglia: l’olio di ricino.

Stimolando e nutrendo Il follicolo,  l’olio di ricino può aiutare a ottenere ciglia belle e forti.

  • Applicare pochissimo olio sulla rima ciliare superiore e inferiore prima di andare a letto usando o un pennellino da trucco pulito, o uno scovolino da mascara pulito (mio strumento preferito, anche perché pettinare delicatamente le ciglia è un ottimo gesto per riattivare il microcircolo) o un cotton-fioc.

È inoltre possibile aggiungere alcune gocce di olio di vitamina E all’olio di ricino prima dell’applicazione, oppure “alleggerire” con un goccio di olio di mandorle

  • In alternativa, mescolare 2 parti di olio di ricino con 2 parti di gel fresco di aloe vera. Stesse modalità di cui sopra.
  • Seguire uno di questi rimedi ogni giorno per 2 o 3 mesi.

Massaggio palpebrale.

Massaggiare le palpebre favorisce la crescita delle ciglia in quanto migliora il flusso di sangue verso i follicoli piliferi. Questo semplice gesto previene il diradamento e la rottura delle ciglia.

È stato scoperto inoltre che il massaggio svolge un ruolo importante nel mantenimento dell’igiene palpebrale, poiché aiuta a eliminare eventuali blocchi delle ghiandole di Meibomio.

Mettere pochissimo burro di karitè sulla punta dell’anulare (per esercitare una pressione controllata e delicata) e massaggiare con movimenti circolari le palpebre per 5 minuti due volte al giorno per 2/3 mesi.

Struccare SEMPRE ma delicatamente

Premessa: NON andate a letto truccate.

Ne abbiamo già parlato: il rituale della detersione è fondamentale per liberare i pori da sebo, trucco, agenti inquinanti e quant’altro.

Quindi struccatevi SEMPRE… anche quando non siete truccate.

Sia che usiate rimedi ecobio (burro di cocco, oli vari etc.) o struccanti chimici, siate delicate! Meglio una passata in più, delicatamente e dall’alto verso il basso, che una sfregata che nemmeno il Duraglit.

Io uso un pannetto in microfibra e poco burro di cocco, tenendo gli occhi ben chiusi, poi lavo normalmente il viso rimuovendo l’olio in eccesso.

E il makeup?

Il mercato, come abbiamo visto, offre una quantità immane di mascara: volumizzanti, allunganti; inoltre è possibile applicare extension, tingere le ciglia…

Ma volendo un extra boost semplice semplice per il nostro “piumaggio” possiamo usare un trucchetto che ho imparato da Wayne Goss: il tightlining.

Si tratta di usare un pennellino da eyeliner o una matita per occhi e tratteggiare dei piccoli puntini fitti fitti fra una ciglia e l’altra. Le ciglia risulteranno più folte per effetto ottico, non sembreremo truccate e soprattutto è un ottimo rimedio per chi, come me, fa fatica a fare una bella riga continua.

Il miglior metodo, a mio parere, per applicare il mascara è usare un movimento a zig-zag a partire dalla radice delle ciglia fino alla punta. Due passate sono, per me, l’ideale.

Quando poi voglio ottenere un effetto “wow”, uso due tipi di mascara diversi: la prima passata con un mascara allungante, la seconda passata – a mascara ancora “fresco”- con un prodotto  infoltente.

Non amo particolarmente il piegaciglia: preferisco “spingere” delicatamente indietro le ciglia con l’aiuto dell’applicatore del mascara.
Tuttavia, per chi lo amasse, mi raccomando lasciate perdere trucchi come riscaldare il piegaciglia con il phon, oppure usarlo dopo il mascara. Nel primo caso, rischiate di irritare la palpebra, nel secondo, di fare un bel pasticcio.

Grumi? No, grazie.

Intanto smettiamo di stantuffare nel mascara! Facendo questo gesto ripetutamente, facciamo entrare nel prodotto aria e batteri. Dunque, due problemi: aria che secca e batteri che possono causare infiammazioni.

Il modo corretto per usare il mascara è girare lo scovolino DENTRO la confezione e rimuovere il prodotto in eccesso (sia usando il bordo della confezione che usando una pezzuola pulita).

Se le ciglia risultassero comunque grumose, pettinatele con l’apposito pettinino per separarle.

Ovviamente, controllate che il vostro mascara sia ancora in condizioni ottimali e non si stia seccando. In tal caso, buttatelo.

In ogni caso, è buona norma lavare lo scovolino di tanto in tanto, asciugandolo perfettamente prima di rimetterlo nella confezione e proteggendo il prodotto durante l’operazione chiudendo l’imboccatura con un pezzetto di domopack.

Sono un procione!

Se il mascara a un certo punto della giornata cola sull’occhio e non avete l’influenza… probabilmente avete le palpebre oleose. Il mascara a contatto con il vostro sebo si scioglie e cola inesorabilmente. Bene, i rimedi sono fondamentalmente tre.

  • Usare un mascara waterproof: a me non piace. Troppo stressante lo struccaggio.
  • Usare un primer sulla palpebra
  • Usare un po’ di cipria minerale trasparente e finissima sulla palpebra ma anche (ecco il barbatrucco) appena appena una puntina sulle ciglia. Appena appena. Cosa otterremo? Il sebo verrà assorbito e le ciglia avranno una “base” che le ispessirà e aiuterà a controllare la situazione panda.

Come togliere le ciglia finte

Attenzione: la rimozione delle ciglia finte va fatta con estrema delicatezza. Tirando con forza, non solo si rischia di strappare anche le nostre ciglia, ma anche di danneggiare la pelle di un’area molto delicata. Utilizzate un cotton-fioc imbevuto di struccante per ammorbidire la colla e rimuovere le ciglia finte.

Considerazioni finali:

Il mercato offre veramente tanto in termini di makeup: divertitevi a giocare ma rispettate un “organo” che svolge una funzione importante (proteggere l’occhio)

E voi, come truccate e curate le vostre ciglia?

2 commenti

  • Bio Vale

    Eccomi Simo, articolo interessantissimo e spassoso. Difendiamo le ciglia, arma di seduzione aggiungerei XD l’oli odi ricino mi ha dato ottim risultati, ora vado di pappa pronta con allegro natura… Benefici sia sulle ciglia che sopracciglia contenendo oli odo mandorle dolci. Ti abbraccio

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