I luoghi e i protagonisti della bellezza

Coccinella Cosmesi e Casa Eco Bio: la bioprofumeria che voglio. Intervista con Emanuela Salvatori.

Proseguo la serie di interviste alle persone che “creano” il nostro mondo ecobio, raccontandovi del luogo fisico dove andiamo ad acquistare i nostri amati prodotti: la bioprofumeria.

Luoghi che vanno protetti e sostenuti soprattutto quando il valore che il proprietario aggiunge è grandissimo, come nel caso di Emanuela Salvatori aka Coccinella Cosmesi e Casa Ecobio di Casalgrande (Re).

Ho conosciuto Emanuela durante il mio periodo di lavoro in quel di Scandiano. Mi è piaciuta al primo sguardo: non faceva la “venditrice a tutti i costi”, ma nemmeno la “L’ecobio c’est moi” e neanche l’amicona.

Ascolta, consiglia, mai una parola fuori luogo, cerca di andare al cuore delle necessità del cliente. Anche la selezione dei prodotti, per me, è azzeccatissima: poco marketing e tanta sostanza.

Emanuela ha dedicato un terzo abbondante della sua bioprofumeria a uno spazio dedicato ad attività coerenti con uno stile di vita veramente ecobio: corsi di cucito, angolo del baratto, riciclo creativo, incontri con esperti di cure alternative e molto, molto altro. Anche corsi di makeup, ovviamente. E le sorprese non finiscono qui: quando apri il sacchetto non è difficile che lei, di soppiatto, ti abbia infilato un libro. Riciclato, ovviamente. Questo è bell’essere.

Emanuela mi manca moltissimo: era “nutriente” passare da lei a respirare un po’ di quell’aria pulita che le gira attorno.

Perché sì, Emanuela ha un’energia vitale fortissima… non per niente il suo motto è #smettiladilamentarti!

La parola a Emanuela…

  • Cosa significa essere imprenditore
Ho aperto la mia bioprofumeria quasi 5 anni fa e, con il senno di poi, la mia risposta è che essere imprenditori vuol dire INCOSCIENZA e SFIDA.
Per sostenere una attività in proprio, nel 2020 e in Italia, è necessario non essere completamente coscienti della fatica e dei problemi burocratici e fiscali che ciò comporta.
Oggettivamente di fronte a questa montagna ostile ogni entusiasmo muore.
Ma essere imprenditori vuol dire anche accettare la sfida, mettersi in gioco e superare i numerosi ostacoli con competenza, studio,determinazione e molta molta fantasia, perché le soluzioni ci sono ma non sono sempre facili o ovvie.
Come dico sempre: ”smettila di lamentarti e cerca le soluzioni”
  • Cosa significa essere imprenditore nel mondo ecobio.
Significa coerenza con uno stile di vita sostenibile.
Io sono un rivenditore, quindi per me COERENZA vuol dire selezionare i brand che rispettano l’ambiente in tutte le fasi produttive e che sposano una filosofia di mercato sostenibile.
Sostengo e propongo le aziende che utilizzano confezioni in carta e bioplastica.
Prediligo le realtà produttive che riqualificano il territorio e creano economie circolari.
Non credo nelle aziende ecobio che utilizzano il meccanismo della NOVITA’ per indurre all’acquisto compulsivo.
Non sostengo la pubblicità fuorviante dei social.
Sono meccanismi che non ritengo coerenti con una economia sostenibile.
  • Etica
La mia etica nel lavoro è la stessa che ho scelto per la mia vita privata.
Tutte le mie scelte sono per il rispetto e la conservazione dell’ambiente.
Forgio le mie abitudini quotidiane e lavorative in modo che abbiano il minor impatto possibile in termini di energia consumata, rifiuti e inquinamento.
Il mio lavoro è vendere una crema viso ecobio ma non è sufficiente, per questo promuovo e organizzo corsi, eventi e iniziative che divulgano la teoria del RIUSA, RIPARA e RICICLA.
E’ necessario essere belli senza imbruttire il pianeta.
Emanuela Salvatori

2 commenti

  • Claudia Capanna

    Ecco! Proprio la conferma di ciò che cercavo. La tua intervista Simona testimonia come si autoselezionera’ il /I cosmetici ed i loro brand.
    Molte pubblicazioni riportano quanto oggi i Consumatori premiano scelte diverse dal mero prodotto/uso. Vengono premiati brand che vanno oltre che danno altro.
    Ma… Non si dà ciò che non si è ;non arriva ciò che non si sente veramente, cio’ che è lontano da sé stessi.
    Non attecchisce, non è credibile un messaggio molto lontano dall’immagine, dalla storia dell’azienda che lo divulga.
    Non basterà più un buon lavoro di Mktg, perché?
    Perché cambiano le generazioni, cambiano le situazioni sociopolitiche, cambiano le esigenze…e tanto altro.
    Fortunatamente…

    • Simonariv

      Concordo: il consumatore sarà sempre più centrale e saranno vincenti le realtà che offriranno valore aggiunto alla persona che trascenda la mera compravendita.
      Un bacione

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