
La bella lavanderina che lava il suo musetto: la detersione
La detersione è il primo atto per mantenere una pelle sana, tonica e in buono stato.
E’ importante lavare il viso e il collo con grande attenzione sia la mattina che la sera: la sera per rimuovere trucco, smog, sporco, magari aggiungendo uno scrub o utilizzando (con frequenza a seconda della delicatezza della propria pelle) una spazzola tipo Clarisonic; la mattina solo con acqua e detergente per rimuovere il sebo prodotto durante la notte, il sudore e dare una sferzata di energia al microcircolo.
Ma entriamo nel dettaglio.
E’ sera. Siete stanche morte e non vedete l’ora di buttarvi a letto.
Stop.
Pensate all’indomani mattina… guardandovi allo specchio vedrete una brutta copia di Joker e molto facilmente qualche brufoletto spuntato nottetempo.
Volete davvero questo per la vostra pelle? Allora, raccogliete le ultime forze e cominciamo.
Troverete in rete moltissime routine, la mia è questa e io personalmente mi trovo bene.
Premessa: che tipo di pelle ho? Da ragazza ho sofferto di acne che non mi ha lasciato fortunatamente segni, nonostante strizzate, uso di prodotti troppo aggressivi etc.
Ora, a 49 anni, ho una pelle abbastanza equilibrata, tendente al secco, con qualche brufoletto occasionale. E’ una pelle delicata, talvolta soffro di dermatite leggera.
Non mi trucco tutti i giorni.
Quando lo faccio, comincio la detersione con burro di cocco, oppure uno struccante bifasico, per togliere il grossodel trucco (anche se mi trucco con mano leggera), seguito da un lavaggio con acqua tiepida e un detergente delicato.
A volte uso un sapone delicato, scegliendone uno a PH quanto più neutro possibile – per quanto i saponi siano sempre tendenti al basico, la pelle deve rimanere su un PH acido (ricordo che una sostanza è acida se il pH è < 7; neutra se il pH è = 7; basica se il pH è > 7. come si misura? Con le cartine di tornasole che si comprano in farmacia).
Nel caso sapone o syndet fossero troppo basici, correggeremo il pH con un tonico acido.
Se sento necessità di pulire a fondo, andrò a usare il syndet o il sapone con il Clarisonic, o con una spazzolina. In alternativa, dopo aver usato il detergente senza ausilio di mezzi meccanici, farò un leggero scrub, e quando dico leggero intendo davvero con mano leggera e delicata.
Vi posterò qualche ricettuzza da fare in casa, con ottimi risultati.
Altra valida alternativa, i pannetti in microfibra. Anche li, usateli felicemente, ma con mano delicata.
Fatto questo, spruzzata di acqua termale o tonico.
Per inciso, non mi piacciono i latti detergenti perché ho la sensazione che si lascino sempre dietro “qualcosa”, evito le salviette struccanti se non in casi estremi.
Ma torniamo a noi.
A faccia bagnata procederò con l’applicazione degli olietti di turno (notare il plurale… leggete il post e capirete cosa uso e dove); se viceversa starò usando una crema, aspetterò che la pelle sia leggermente umida e procederò con l’applicazione della crema e di un eventuale contorno occhi.
Termino le operazioni con il famoso massaggio di cui vi parlerò.
Giuro, succederà! Per ora concentratevi sulla ginnastica per occhi.
La mattina, ovviamente, NON userò alcuno scrub, spazzola o ammennicolo vario, bensì acqua tiepida e il detergente (syndet o sapone – il sebo con la semplice acqua NON viene via) seguito dall’immancabile spruzzata di acqua termale e olio o crema come sopra e massaggio per riattivare la circolazione (e anche questo è un sospeso… lo soooo).
Tutto qui.
Dicono che se un gesto viene ripetuto per 60 giorni, diventa un’abitudine: facciamo un patto.
Per 60 giorni seguite una bella routine di detersione completa. Poi mi direte lo stato della vostra pelle. Scommetto che sarà più rosea e alcune rughette miracolosamente meno evidenti…

Vuitton, Prada, Hermes? No, borse.
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8 commenti
Lisa
Ciao Simona, come hai ragione riguardo l’abitudine alla skincare, dopo i 45, ora ne ho quasi 47, ho notato che la pelle aveva bisogno di una cura maggiore, e mi sono messa d’impegno e i risultati si vedono, le rughe non spariscono, sopratutto le naso ma l’incarnato é piú fresco, ed é vero che é la pelle che ci dice di cosa ha bisogno, ti chiedo, per cortesia, a qiando il post sul massaggio?
Grazie Ciao
Simonariv
Ciao Lisa, leggo solo ora il tuo commento: scusa. C’è già un video https://simonafunand50.it/2018/09/01/automassaggio-linfodrenante-viso/
Lisa
Ciao Simona, come hai ragione riguardo l’abitudine alla skincare, dopo i 45, ora ne ho quasi 47, ho notato che la pelle aveva bisogno di una cura maggiore, e mi sono messa d’impegno e i risultati si vedono, le rughe non spariscono, ma l’incarnato é piú fresco, ed é vero che é la pelle che ci dice di cosa ha bisogno, ti chiedo, per cortesia, a qiando il post sul massaggio?
Grazie Ciao
Simonariv
Ciao Lisa, grazie per il tuo commento! Farò un video (anzi due: uno per automassaggio e uno per la ginnastica facciale. Li vorrei registrare settimana prossima. Il problema sarà il caricamento avendo una connessione a “criceto”! Vi tengo ovviamente informate. Un abbraccio
Sara
Ciao Simona , che bello averti “scoperta” ti condivido in toto, i tuoi articoli sono davvero tutti interessanti. La mia routine è simile alla tua ad eccezione del latte detergente che però vorrei adesso sostituire con un bifasico, mi hai fatto venire grossi dubbi su di esso.
Complimenti ti seguirò.
Simonariv
Grazie Sara! Ogni pelle fa un po’ storia a se. Se il latte detergente che usi ti pulisce bene, non ti lascia tracce di trucco e soprattutto non ti da reazioni avverse, perché cambiare? Se vuoi fare una prova, magari prova con una passata di burro di cocco per rimuovere lo sporco “pesante”, seguito da un detergente delicato. Oppure, un’acqua micellare (delicatissima). Ripeto, se il tuo latte detergente però non ti crea problema, perché cambiare? Quale usi? Un abbraccio, Simona
Sara
Io uso il latte di Defa lo massaggio sul viso ( mi trucco in maniera leggera) lo sciacquo con acqua tiepida e poi mi lavo il viso con un detergente schiumogeno ( domus olea toscana o eos oleato di marsiglia ) ma delicato che uso in combo con una spugnetta ( cose della natura) o con il clarisonic .
Insomma potrei cambiare ma non voglio usare i dischetti e il bifasico forse è più scomodo da applicare con le dita rispetto al latte. Però se hai suggerimenti provo, hai una pelle fantastica, ascolterò i tuoi consigli pertanto.
Simonariv
Mi sembra un’ottima detersione e non la cambierei. Se usi il Clarisonic, guarda il latte detergente piace anche a me! Magari inserirei un tonico che riporti la pelle a pH 5. Baci