
Recensione d’uso Altearah Bio Emotive
Esattamente il 4 marzo pubblicavo l’articolo di presentazione della linea Altearah Bio Emotive Cosmetics, la prima linea di neurocosmesi bioattiva, una linea di prodotti biologici che combinano aromaterapia e cromoterapia.
Avevo cominciato a testarla qualche giorno prima e oggi, a un mese e spiccioli, ho esaurito la crema, quasi finito l’olio e mi sento pronta per darvi la mia recensione.
Siete curiosi? Continuate a leggere…
Potete leggere IN QUESTO ARTICOLO tutte le caratteristiche della linea.
Io ho testato la linea “riparatrice”, con la mousse e la brùme comuni a tutte le tipologie di trattamento ma il siero (o essenza) diversi a seconda delle esigenze. HPS Milano mi ha inviato infatti il Reparation Serum Visage (Argento-riparatore): antinvecchiamento, riduce i rossori, rigenerante. Indicato per couperose e rosacee. Attenua le rughe profonde e rimodella le pelli atone e stressate.
Gli oli essenziali contenuti nei prodotti “Argento” sono arancia dolce, lavanda, geranio rosa ed elicriso.
La crema era la “Policroma” Sublime Creme Neuroactive Visage.
Come abbiamo già visto, il concept alla base di Altearah è che le emozioni – sia positive che negative – generano energia e possono essere il punto di partenza per una trasformazione. Attraverso la scelta di colori e aromi, possiamo ricaricare il nostro corpo di energia positiva, che si concretizzerà in un’energia visibile attraverso una pelle sana e luminosa.
Ma cosa ne penso io?
Il mio approccio è stato da “scetticona”: sicuramente l’aromaterapia, se praticata con cognizione di causa e costanza, può avere un effetto benefico sul nostro sistema nervoso… ma come può il contatto velocissimo con una mousse, un’acqua vaporizzata e un olio (la crema non è profumata) avere un effetto così drammaticamente visibile?
Eppure.
Eppure non so se sia l’aromaterapia, la formulazione dei singoli prodotti – semplice e pulita- il mix olio più crema, o il mio naturale processo di guarigione (ma se così fosse, ha fatto uno scatto in avanti mai visto nei mesi precedenti) ma la mia pelle in un mese è passata da così
a così.
Zero filtri, più o meno stesso orario e stessa luce.
Non ci son santi, il miglioramento è palese e va esattamente nella direzione dei benefici indicati dal Reparation Serum Visage (Argento-riparatore): rossore diminuito, pelle più soda e meno atona e stressata.
Ricordate sempre che a novembre ho avuto la mia prima acne rosacea pustolosa, che ha portato a 45gg di tetracicline e cure certosine per guarire e – mi auguro – non cronicizzarsi.
Inoltre, effettivamente, gli oli essenziali contenuti nei singoli prodotti, hanno marcato in positivo questo mese di “frequentazione” Altearahesca, al punto che già mi mancano: erano diventati gli “amici” con cui aprire e chiudere la giornata in bellezza e buonumore.
Che dire? Io sono estremamente soddisfatta dei risultati ottenuti e non posso che promuovere la linea Altearah Bio Emotive.
Li ricomprerò? Ora devo mettermi a pari con una serie di sieri e trattamenti che avevo stoccato per l’inverno, ma la risposta è… sì.

Presentazione solari BioEarth

Recensione linea makeup "Viva la Vida" di MissW
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